FINANZIAMENTO A TASSO ZERO PER PROGETTI VOLTI A CONSOLIDARE LA PRESENZA DELLE PMI LOMBARDE NEI MERCATI ESTERI
Area geografica: Lombardia
Apertura bando: Aperto
Finalità
Il bando si propone di promuovere l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte di PMI tramite programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.
Plafond
Risorse stanziate pari a 7.000.000 di euro.
Beneficiari
PMI iscritte al Registro delle Imprese ed attive da almeno 24 (ventiquattro) mesi con sede operativa in Lombardia.
Spese ammissibili
Sono ammissibili i progetti riguardanti programmi integrati di sviluppo internazionale, tesi alla creazione di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione a iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri attraverso lo sviluppo e/o il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle PMI.
Le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:
a) Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati organizzati al massimo 10 giorni prima o dopo la fiera (ad es. workshop, eventi B2b, seminari, ecc.):
- affitto spazi e locali;
- noleggio di stand;
- acquisto e noleggio di materiali ai fini dell’allestimento dei locali/spazi/stand (arredi, attrezzature e strumentazioni tecniche ad esclusione dei macchinari e degli impianti destinati alla produzione);
- quota di partecipazione/iscrizione alle fiere;
- servizi di trasporto e similari connessi al trasporto di campionari utilizzati.
b) Istituzione temporanea all’estero (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom/spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri:
- servizi di interpretariato e traduzione,
- servizi erogati da società intermediarie per la messa a disposizione di personale dedicato (ad inclusione delle hostess);
- servizi di catering;
- servizi assicurativi collegati.
Non sono ammissibili le spese relative a scorte e l’acquisto di beni usati.
c) Azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri non aventi carattere di vendita diretta o indiretta:
- realizzazione di materiale informativo (realizzazione, redazione e traduzione testi, grafica e stampa, di cataloghi/brochure/cartelle stampa in lingua straniera);
- sviluppo e adeguamento di siti web per i mercati esteri;
- azioni di web marketing.
Non sono ammissibili le spese relative alla realizzazione di siti web finalizzati alla vendita on line di prodotti o servizi. Qualora un sito web abbia una sezione di vendita on line, il costo per lo sviluppo e l’adeguamento di tale sezione non costituisce spesa ammissibile.
d) Consulenze in relazione al progetto e al programma di internazionalizzazione
- piani di marketing per l'internazionalizzazione;
- consulenza doganale;
- consulenza su assicurazione al credito;
- consulenza su fiscalità internazionale;
- consulenza su contrattualistica internazionale;
- studi di fattibilità;
- consulenza strategica e commerciale;
- ricerca partner esteri;
- consulenza su certificazioni estere di prodotto;
- analisi di mercato;
- definizione del progetto e della domanda di Finanziamento.
e) Spese per il conseguimento (no consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi);
f) Commissioni per eventuali garanzie fidejussorie;
g) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel progetto di internazionalizzazione fino a un massimo del 30% del totale delle spese ammissibili. Non sono ammissibili le spese di viaggio (trasferta e alloggio);
h) Spese generali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale di cui alla precedente lettera g).
Tutte le spese dovranno essere sostenute solo ed esclusivamente dopo la presentazione della domanda (nessuna retroattività è ammessa su tale voce).
Agevolazione
L’agevolazione è concessa nella forma di un Finanziamento a medio-lungo termine.
Il Finanziamento può concorrere sino all’80% della spesa complessiva ammissibile del progetto.
Investimento minimo ammissibile pari a 62.500 euro (non saranno accettati progetti al di sotto di questa soglia di spesa).
L’importo del Finanziamento è compreso tra un minimo di Euro 50.000,00 (cinquantamila) e un massimo di Euro 500.000,00 (cinquecentomila/00).
La durata del Finanziamento è compresa tra i 3 ed i 6 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento, secondo le scadenze indicate nel piano di ammortamento allegato al contratto di Finanziamento, con rate semestrali costanti posticipate al 30 giugno e al 31 dicembre. A tale durata si aggiunge il preammortamento tecnico necessario per raggiungere la prima scadenza utile successiva alla data di erogazione.
Il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso e pari allo 0%.
Arco temporale
Il progetto dovrà concludersi entro e non oltre 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione.
Regime di aiuto
L’agevolazione concessa rientra nel regime de minimis e non è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato.
Presentazione domande
Dalle ore 12.00 del 22/05/2019. La misura è attuata tramite procedimento valutativo a sportello sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2020, salvo proroga.
Fonte: Regione Lombardia