RADICI NEL TERRENO, SGUARDO AL SOLE: AGRIVOLTAICO, ENERGIA CHE GERMOGLIA
Area geografica: Intero territorio nazionale
Apertura bando: Aperto - presentazione domande a partire dal 4 giugno al 2 settembre 2024 (solo su portale GSE)
Ambito: Energia rinnovabile settore agricoltura
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato le regole operative per accedere agli incentivi per l'agrivoltaico previsti dal Decreto Ministeriale n. 436/2023.
Finalità
L'obiettivo è incentivare la realizzazione di impianti agrivoltaici sperimentali entro il 30 giugno 2026, per raggiungere una potenza complessiva di almeno 1,04 GW e una produzione indicativa di almeno 1.300 GWh/anno.
Plafond
Oltre 1 miliardo di euro proveniente dal PNRR.
Beneficiari
Possono partecipare alle procedure di Aste e Registri:
• Imprenditori agricoli: individuali, società (comprese cooperative e società agricole), consorzi e ATI;
• Associazioni temporanee di imprese (ATI): che includano almeno un imprenditore agricolo.
Esclusioni
• Imprese in difficoltà;
• Soggetti con cause di esclusione previste dal D.Lgs. 36/2023 (ad esempio, condanne per reati gravi);
• Soggetti con cause di divieto, decadenza o sospensione previste dal D.Lgs. 159/2011 (ad esempio, misure antimafia);
• Imprese con ordine di recupero per incentivi illegali;
• Soggetti esonerati dalla contabilità IVA con volume d'affari inferiore a 7.000 euro.
Requisiti
Per poter beneficiare degli incentivi, gli impianti agrivoltaici devono rispettare specifici requisiti tecnici e ambientali, definiti nel DM 436/2023 e nelle relative regole operative.
Tra i requisiti principali:
• Utilizzo di tecnologie innovative: l'impianto deve adottare soluzioni tecnologiche avanzate per massimizzare la produzione agricola e la produzione di energia rinnovabile;
• Tutela del paesaggio e dell'ambiente: l'impianto deve essere progettato e realizzato nel rispetto del contesto paesaggistico e ambientale, minimizzando l'impatto sul territorio;
• Monitoraggio e valutazione: l'impianto deve essere dotato di sistemi di monitoraggio per valutare la produzione agricola e la produzione di energia, nonché l'impatto ambientale.
Spese ammissibili
1. realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
2. fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
3. attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;
4. connessione alla rete elettrica nazionale;
5. opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
6. acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
7. studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
8. progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
9. direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
10. collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.
Le spese di cui alle lettere da g) a l) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.
Agevolazioni
• Contributo a fondo perduto: copre fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione dell'impianto. L'importo esatto del contributo dipenderà dalla procedura di assegnazione (Asta o Registro) e dalle caratteristiche specifiche del progetto;
• Tariffa incentivante: viene applicata all'energia elettrica immessa in rete dall'impianto agrivoltaico.L'ARERA definirà le modalità di calcolo e l’erogazione di questa tariffa.
Presentazione domande
La partecipazione avviene attraverso due procedure:
1. Registri: Per impianti di potenza fino a 200 kW;
2. Aste: Per impianti di potenza superiori a 200 kW.
Le domande devono essere presentate al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) dal 4 giugno al 2 settembre 2024 esclusivamente su portale online.
Condizioni e limitazioni
• Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda di incentivo;
• Le spese devono essere documentate con fatture e pagamenti tracciabili;
• Esistono limiti specifici per alcune categorie di spesa, come ad esempio le spese generali.
Cumulabilità
Gli incentivi di cui al presente decreto non sono cumulabili con altri incentivi pubblici o regimi di sostegno comunque denominati destinati ai medesimi progetti.
Fonte: MASE