Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI - 2019
Area geografica: Emilia Romagna
Apertura bando: In fase di attivazione
Finalità
L'intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i processi di innovazione per la loro introduzione sul mercato.
Il bando si rivolge alle PMI impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.
Plafond
Le risorse stanziate ammontano ad € 2.424.465,65.
Beneficiari
Possono presentare domanda singole imprese esclusivamente PMI ai sensi della vigente normativa comunitaria (Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE) con:
- sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna;
- bilancio approvato riferito al 2018 per le società di persona, e depositato alla competente Camera di Commercio invece per le altre tipologie di società, alla data di presentazione della domanda;
- codice ATECO, anche secondario, appartenente a quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D, di cui all’appendice 4 del bando.
Progetti ammissibili
I progetti dovranno contribuire all’attuazione della Smart Specialization Strategy e pertanto dovranno essere coerenti con gli ambiti tematici identificati nelle priorità:
A (Agroalimentare, Edilizia e Costruzioni, Meccatronica e Motoristica);
B (Industrie della Salute e del Benessere, Industrie Culturali e Creative);
D (Innovazione nei Servizi).
Saranno considerate con particolare favore le innovazioni a carattere intersettoriale e interdisciplinare.
Servizi ammessi:
- consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
- prove sperimentali, misure, calcolo; - progettazione software, multimediale e di componentistica digitale;
- design di prodotto/servizio e concept design;
- stampa 3D di elementi prototipali; - progettazione impianti pilota.
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 40% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle tre tipologie sottoelencate:
1. Laboratori di ricerca e centri per l'innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
2. Università e altre istituzioni di rango universitario, anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca così come definiti dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;
3. Start-up innovative e PMI innovative, registrate alla data di pubblicazione del bando negli appositi elenchi speciali del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015.
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni che dovranno essere indicate in sede di domanda e in base alla quale sarà verificata la coerenza dei servizi richiesti:
a. l’ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi;
b. la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
c. l’introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare in modo sostanziale il rapporto con clienti e stakeholders;
d. la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi verso le esigenze di sostenibilità ambientale, inclusione e qualità di vita, cultura e società dell’informazione.
Non sono ammissibili progetti finalizzati alle modifiche di routine o alle modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.
Non sono altresì ammessi progetti riguardanti innovazioni di carattere estetico o di semplice ampliamento della varietà.
Agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Regime in esenzione previsto dall’art. 28 Regolamento CE 651/2014.
Imprese appartenenti allo stesso gruppo possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di € 60.000,00.
* Qualora la richiesta aggregata fosse superiore i singoli contributi saranno ricalcolati proporzionalmente tra di loro sulla base dei costi definitivamente approvati, fino alla soglia massima indicata.
Spesa minima e massima ammissibile
- Costo minimo progetto € 20.000,00;
- Costo massimo progetto € 80.000,00.
I progetti dovranno iniziare a partire dal 01/04/2020 e terminare entro il 30/11/2020.
Presentazione domande
Esclusivamente per via telematica, tramite apposita piattaforma informatica, a partire dalle ore 10.00 del 18 novembre 2019 sino alle ore 13.00 del 18 dicembre 2019.
Fonte: Regione Emilia Romagna