BREVETTI+: 419 LE DOMANDE PRESENTATE PER GLI INCENTIVI
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Venerdì 31 gennaio 2020
Sono 419 le domande presentate dalle micro, piccole e medie imprese, nonché dalle startup innovative per accedere agli incentivi previsti dal bando Brevetti+.
Il grande interesse suscitato dal bando ha determinato la chiusura il 31 gennaio dello sportello telematico, che era stato aperto in data 30, a seguito dell’esaurimento delle risorse messe a disposizione, pari a 21,8 milioni di euro.
La misura ha l’obiettivo di sostenere l’acquisizione da parte delle aziende di servizi specialistici necessari per valorizzare e sfruttare commercialmente le idee brevettate.
Al termine della fase di valutazione delle domande, gestita da Invitalia, verranno erogati contributi sino a 140.000 euro per ciascun progetto presentato.
Area geografica: Intero territorio nazionale
Apertura bando: Chiuso
Finalità
Favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Plafond
La dotazione finanziaria complessiva ammonta ad euro 21,8 milioni.
Beneficiari
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2017;
b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;
d) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1° gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;
e) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:
i. partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;
ii. titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d’uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 1° gennaio 2017 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;
iii. l’Università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.
1. Le imprese che soddisfino una delle condizioni di cui ai precedenti 5 punti, sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Decreto se, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere iscritte nel Registro delle imprese;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
2. Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese:
a) escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
b) aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
Interventi ammessi
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato. Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA - distinti per area di servizio e per sotto - servizi secondo quanto di seguito riportato:
a. Industrializzazione e ingegnerizzazione
i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);
ii. progettazione produttiva,
iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
iv. realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
v. progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
vi. test di produzione;
vii.produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
viii.rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
b. Organizzazione e sviluppo
i. servizi di IT Governance;
ii. studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
iii. servizi per la progettazione organizzativa;
iv. organizzazione dei processi produttivi;
v. definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.
c.Trasferimento tecnologico
i. proof of concept;
ii. due diligence;
iii. predisposizione accordi di segretezza;
iv. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
v. costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);
vi.contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).
Agevolazione
È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola "de minimis", del valore massimo di € 140.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili.
Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici di cui all’art.4 lettera e) del presente decreto e per le iniziative la cui sede operativa in cui è svolta l’attività principale riconducibile all’ambito del progetto di valorizzazione del brevetto sia ubicata in una delle Regioni meno sviluppate.
Presentazione domande
Le domande possono essere presentate, tramite piattaforma on line, a partire dalle ore 12:00 del 30 gennaio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Fonte: MISE