POR FESR 2014/2020. MISURA 3.3.2 e 3.3.4.
Area geografica: Emilia – Romagna
Apertura bando: Aperto
Finalità
La Regione Emilia-Romagna intende promuovere e sostenere l’innovazione nel settore del commercio al dettaglio in sede fissa e agevolare un complessivo riposizionamento strutturale che accresca la competitività delle imprese che operano in tale settore.
In particolare la Regione intende supportare le imprese commerciali, e, nello specifico, i piccoli esercizi di vicinato, nei processi di cambiamento e innovazione digitale e tecnologica, necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
Plafond
Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi 3 mln di euro.
Beneficiari
Possono presentare domanda le imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative), i loro consorzi e/o le società consortili che presentano, contestualmente, i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:
a) devono operare in uno dei settori di attività economica appartenenti alla Sezione G, Divisione 47 dei settori di attività economica Ateco 2007, con esclusione dei seguenti gruppi e sottogruppi:
- 47.11.1 “Ipermercati”;
- 47.11.2 “Supermercati”;
- 47.3 “Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione”;
- 47.8 “Commercio al dettaglio ambulante”;
- 47.9 “Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati”.
b) devono esercitare una attività commerciale al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato;
c) devono essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
d) devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.
Spese ammissibili
I progetti finanziabili devono essere realizzati in unità locali situate nel territorio della Regione Emilia-Romagna e prevedere la realizzazione di interventi per l’innovazione gestionale, dei sistemi di vendita e di servizio con l’utilizzo delle nuove e più moderne tecnologie digitali, quali a titolo di esempio e non esaustivo:
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end (soluzioni a supporto della fatturazione elettronica, self scanning, sistemi di business intelligence e business analytics, soluzioni per incrementare le performance di magazzino, come il voice picking, sistemi per il monitoraggio dei clienti in negozio (attraverso telecamere e sensori), Sistemi per demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso RFId, soluzioni di intelligent transportation system);
- sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita (sistemi per l’accettazione di pagamenti innovativi, sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty, chioschi, totem e touchpoint, sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi CRM, proximity marketing, sistemi di self-scanning);
- sviluppo sistemi di video-collegamenti;
- omnicanalità con integrazione con la dimensione del retail on line (sviluppo di canali digitali, di app e mobile site per supportare le fasi di prevendita, vendita post-vendita; siti informativi/e commerce e app/mobile site);
- promozione del punto vendita attraverso canali web.
Le spese ammissibili, che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività, sono le seguenti:
a) spese per acquisto di dotazioni informatiche ed attrezzature tecnologicamente innovative;
b) spese per acquisto di servizi di cloud computing e di licenze;
c) spese per l’acquisto di arredi e l’allestimento dei locali, comprese le opere murarie, edili ed impiantistiche;
d) spese promozionali su canali web strettamente connesse al progetto
e) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domande.
Agevolazione
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 10.000,00 esclusa IVA.
A fronte della realizzazione degli investimenti agevolabili è riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili.
La misura del contributo può essere incrementata a fronte di determinate caratteristiche elencate nel bando. (a titolo esemplificativo: + 5% nel caso in cui l'attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile).
Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di € 50.000,00.
Presentazione domande
Le domande possono essere presentate entro il 23 maggio 2020.
La Regione procederà alla chiusura anticipata del bando al raggiungimento di 200 domande presentate.
Fonte: Emilia - Romagna