SILENZIO ASSORDANTE: QUANDO IL NEMICO E' IN CASA
Hai subito violenza e vuoi ricostruire la tua vita?
Il Microcredito di Libertà ti offre due opportunità economiche concrete per farlo sull’intero territorio nazionale.
L’agevolazione è già operativa e puoi presentare immediata richiesta.
Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ti mette a disposizione uno strumento che ti consente di ricominciare da te, dalla tua forza, dalle tue capacità.
Stanziamento
Euro 3.000.000,00.
Tali risorse sono destinate:
- Per € 2.500.000 alla copertura integrale di garanzia dei finanziamenti di microcredito sociale che verranno erogati;
- Per € 500.000 all’abbattimento del TAEG, nella misura del 100%, sule operazioni di microcredito sociale e di microcredito imprenditoriale che verranno erogati. Entrambe le tipologie di finanziamento, infatti, non costituiscono contributi a fondo perduto, ma prestiti a condizioni agevolate da restituire con rate mensili.
Beneficiarie:
Le destinatarie del progetto sono le donne vittime di violenza, italiane e straniere regolarmente residenti nel territorio italiano, con e senza figli, che abbiano avviato un percorso di fuoriuscita dalla violenza avvalendosi dei servizi offerti dalle Case Rifugio e dai Centri Anti Violenza (CAV) aderenti all’intesa Stato-Regioni.
Qualora non si fosse ancora chiesta assistenza ad un CAV, si potrà contattare tramite il sito https://www.1522.eu/mappatura-1522/ oppure chiamando il numero “1522”, Numero nazionale Antiviolenza e Stalking, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari Opportunità, gratuito da linea fissa e mobile attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
Tipologia
- Microcredito sociale di Libertà possono accedere le donne vittime di violenza, con e senza figli, ospiti delle Case Rifugio o assistite da un CAV autorizzato, che siano:
• residenti in Italia (le cittadine extra UE dovranno essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità o in fase di rilascio o rinnovo - in generale tutti i permessi di soggiorno per cittadini stranieri della durata maggiore di 1 anno o comunque convertibili in motivi di lavoro);
• in temporanea condizione di vulnerabilità economica o sociale che impedisca di far fronte alle correnti necessità personali e familiari (a titolo di esempio: momentaneo stato di disoccupazione, crisi di liquidità e riduzione imprevista del reddito, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà, aumento delle spese non derogabili, etc, per sé stesse e/o per il nucleo familiare - ad esclusione del soggetto maltrattante).
- Microcredito imprenditoriale di Libertà possono accedere le donne vittime di violenza, con e senza figli, ospiti delle Case Rifugio o assistite da un CAV autorizzato, che già svolgano o desiderino realizzare un’attività imprenditoriale e che siano:
• residenti in Italia (le cittadine extra UE) essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità (ad es. carta di lungo soggiorno, protezione internazionale, status rifugiata o protezione sussidiaria, durata 5 anni, rinnovabile e convertibile);
• Lavoratrici autonome o libere professioniste, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti;
• Imprese individuali, anche neocostituite, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 5 dipendenti;
• Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, associazioni, anche neocostituite, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.
Le imprese già esistenti devono aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la richiesta di finanziamento o dall’inizio dell’attività, se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di massimo 300.000 euro, ricavi lordi fino a 200.000 euro e livello di indebitamento non superiore a 100.000 euro.
Spese ammissibili
Microcredito sociale di Libertà, a titolo di esempio e non esaustivo:
• spese mediche per il richiedente o dei componenti il suo nucleo familiare ad esclusione del soggetto maltrattante:
• spese per realizzare tutti quegli interventi volti ad assicurare ai richiedenti la disponibilità di un alloggio dotato dei requisiti minimi di idoneità abitativa (pagamento canoni di locazione, pagamento utenze domestiche, spese per traslochi, interventi sugli impianti e messa a norma degli stessi, l'acquisto di mobilio o elettrodomestici indispensabili alla richiedente ed ai familiari, ad esclusione del partner maltrattante);
• spese connesse all’istruzione e alla formazione professionale al fine di accrescere le proprie competenze e quelle dei componenti della famiglia, ad esclusione del maltrattante.
Microcredito imprenditoriale di Libertà:
• Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all'attività;
• Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
• Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale.
L’investimento dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento che avviene in seguito alla sottoscrizione del contratto di mutuo tra il soggetto erogatore e la beneficiaria.
Spese escluse
Relativamente al Microcredito sociale di Libertà, sono escluse tutte le spese non essenziali e quelle riconducibili al soggetto maltrattante.
Relativamente al Microcredito imprenditoriale di Libertà, il finanziamento non può mai essere utilizzato per la ristrutturazione del debito
Agevolazione
Il finanziamento di Microcredito sociale di Libertà risponde alle seguenti caratteristiche:
• Mutuo chirografario;
• importo massimo di euro 10.000,00;
• durata massima dell’ammortamento fino a 60 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto, compreso eventualmente un periodo di preammortamento;
• il rimborso del finanziamento avviene mediante il pagamentodi rate mensili;
• Garanzia del Fondo per il microcredito sociale (100% dell’importo finanziato);
• TAEG 0% (zero per cento);
• non assistito da garanzie reali e personali;
• erogazione gratuita di servizi ausiliari di assistenza nella gestione del bilancio familiare da parte di Caritas Italiana.
Il finanziamento di Microcredito imprenditoriale di Libertà risponde alle seguenti caratteristiche:
• Mutuo chirografario;
• Importo max € 40.000,00 / 50.000,00 nel caso in cui le ultime 6 rate pregresse siano state pagate in maniera puntuale e lo sviluppo del progetto finanziato sia in linea con il raggiungimento dei risultati intermedi stabiliti dal contratto di finanziamento e verificati dall’intermediario finanziario;
• Durata massima 84 mesi, incluso un eventuale periodo di preammortamento;
• il rimborso del finanziamento avviene mediante il pagamento di rate mensili;
• Garanzia pubblica del Fondo di garanzia per le PMI (80% dell'importo finanziato);
• TAEG 0% (zero per cento);
• l’intermediario finanziario potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo relativamente al 20% dell’importo non coperto dalla garanzia del Fondo;
• erogazione gratuita di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio da parte di Tutor di Microcredito iscritti nell’Elenco nazionale obbligatorio degli operatori in servizi non finanziari ausiliari di assistenza e monitoraggio per il microcredito (art. 13, comma 1 bis, legge n.225/2016).
Come accedere al finanziamento:
1. Rivolgersi a un Centro Antiviolenza (CAV) o una Casa Rifugio;
2. Esprimere interesse al progetto;
3. Il CAV o la Casa Rifugio inoltra la richiesta all'Ente Nazionale per il Microcredito;
4. Un tutor valuta la richiesta e la fattibilità del progetto;
5. Se approvata, viene erogato il finanziamento.
Supporto offerto:
• Sociale: Assistenza e monitoraggio del bilancio familiare;
• Imprenditoriale: Tutoraggio per avviare un'attività (solo per microcredito imprenditoriale);
• Formazione: Corsi gratuiti su impresa e gestione del denaro;
• Costi: Non sono previsti costi a carico delle destinatarie.
Scadenza:
Il Progetto avrà termine, salvo eventuali proroghe, il 10 Novembre 2024, oppure sino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla base dell’ordine cronologico di invio dell’esito dell’istruttoria da parte del tutor al soggetto erogatore.
Regime di aiuti
Lo strumento del Microcredito imprenditoriale di Libertà è configurabile quale aiuto di Stato ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di importanza minore (“de minimis”) e consiste in un contributo in conto interessi per l’abbattimento del TAEG.