I DIRITTI DEI MATERIALI?...OLTRE L'END OF LIFE
Area geografica: Emilia – Romagna
Apertura bando: A partire dalle ore 10:00 del 9 aprile 2024
Ambito: Sostenibilità ambientale
Bando per la promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale
Finalità
Con questo bando la Regione intende:
• Attuare le azioni 2.6.1 e 1.3.1 del PR FESR 2021/2027;
• Favorire gli investimenti per aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti;
• Promuovere l'economia circolare;
• Incentivare la riduzione dei rifiuti prodotti in ambito manifatturiero;
• Sostenere il riutilizzo del materiale di scarto.
Criteri
Azione 2.6.1:
• Realizzazione di nuovi impianti e potenziamento di impianti esistenti per il trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e la loro trasformazione in materia prima seconda.
Azione 1.3.1:
• Innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio per la riconversione e/o riqualificazione dell'attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile;
• Riduzione della produzione di scarti/rifiuti o aumento degli scarti riutilizzabili.
Plafond
Risorse disponibili pari a complessivi € 10.000.000 di cui € 7.000.000 riservati ai progetti di cui all’azione 2.6.1.
Beneficiari
I soggetti, gli enti, le organizzazioni regolarmente costituiti e attivi:
• Iscritti nel registro delle imprese (REA delle CCIAA competenti) come persone giuridiche che svolgono un’attività economica e rientrare nella dimensione delle micro, piccole e medie imprese ad eccezione della Misura 2.6.1 in cui sono ammesse anche le grandi imprese che erogano servizi pubblici;
• Iscritti nel REA nelle forme diverse da queste ultime, ma non nel registro delle imprese (escluse le persone fisiche);
• Non possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi i soggetti operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura i soggetti operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Spese ammissibili
A partire dalla data di presentazione della domanda e concluse entro la data del 30 giugno 2026.
Investimento minimo previsto pari a 100.000 euro (esclusa Iva). Questo importo deve essere mantenuto anche quando si rendicontano le spese sostenute per la realizzazione del progetto, pena revoca totale.
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti spese:
• A. acquisizione di beni strumentali, quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know-how;
• B. realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware;
• C. acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc.). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 20% della somma delle voci A e B;
• D. oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci A, B e C. Tali spese non dovranno essere oggetto di rendicontazione.
Per essere ammissibili i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce a).
Agevolazione
• Il contributo è concesso nella forma del fondo perduto;
• la percentuale di contributo varia a seconda del regime di aiuto e delle dimensioni dell'impresa:
o Regime de minimis: 40% del costo dell'investimento, max. 300.000 euro;
in alternativa, a scelta del proponente e solo per progetti di cui all’azione 2.6.1:
- Qualora l'investimento consista nell'installazione di una componente aggiuntiva in una struttura già esistente per la quale non vi è un equivalente meno rispettoso dell'ambiente o il richiedente dell'aiuto può dimostrare che in assenza dell'aiuto non avrebbe luogo alcun investimento, è possibile richiedere l’applicazione del “Regime di esenzione, articolo 47 (Aiuti agli investimenti per l’uso efficiente delle risorse e per il sostegno alla transizione verso un’economia circolare)”, così come disciplinato dal Regolamento (UE) n. 651/2014.
In questo caso, il contributo sarà riconosciuto secondo le seguenti percentuali:
o Regime di esenzione:
- Piccole imprese: 55% della spesa ammissibile;
- Medie imprese: 45% della spesa ammissibile;
- Grandi imprese: 35% della spesa ammissibile.
Massimi a seconda della capacità di riciclo:
- 300.000 euro per capacità inferiore a 5.000 T/anno;
- 500.000 euro per capacità di almeno 5.000 T/anno;
- 1.000.000 euro per capacità di almeno 10.000 T/anno;
- 2.000.000 euro per capacità di almeno 20.000 T/anno.
• Bonus premialità: 5% del contributo in presenza di specifici requisiti (es. ricaduta occupazionale, presenza femminile/giovanile, rating di legalità, localizzazione in aree montane o interne).
ALERT
Il contributo previsto dal presente bando non è cumulabile, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa con altre agevolazioni pubbliche, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal Fondo Centrale istituito ai sensi della Legge n. 662/96, sempre che la somma complessiva dei contributi previsti nel presente bando e dei contributi sotto forma di garanzia non superi il valore totale dell’investimento agevolato e, in caso di applicazione del regime di esenzione, i massimali di contributo previsti.
Presentazione domande
• Dalle ore 10:00 del 9 aprile 2024 alle ore 13:00 del 21 maggio 2024 su piattaforma telematica dedicata.
Istruttoria
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
Fonte: Regione Emilia – Romagna