DAI VITA AI TUOI RIFIUTI, NON FARLI MORIRE DI NOIA!
Area geografica: Lombardia
Apertura bando: Imminente dalle ore 09:00 del 7 maggio 2024
Ambito: Economia circolare
Finalità
L'economia circolare rappresenta un modello di sviluppo sostenibile che mira a ridurre l'impatto ambientale delle attività produttive e di consumo. In questo contesto, le PMI lombarde operanti nelle filiere della plastica e del tessile hanno un ruolo chiave da giocare.
Regione Lombardia ha infatti promosso il bando Ri.Circo.Lo., con l'obiettivo di:
• Sostenere le PMI nello sviluppo di azioni di economia circolare;
• Ridurre la produzione di rifiuti e migliorare la loro gestione;
• Promuovere la simbiosi industriale e l'utilizzo di materiali riciclati.
Plafond
La dotazione finanziaria del bando è pari a euro 5 mln.
Beneficiari
PMI lombarde, singole o aggregate.
Requisiti
• Essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese:
• Realizzare l'intervento in una sede operativa lombarda attiva alla presentazione della domanda,
• Presentare progetti in forma singola o aggregata (anche con soggetti non beneficiari).
Progetti ammissibili
• Valorizzazione dei residui di produzione e introduzione di sottoprodotti nel ciclo produttivo;
• Riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche con sistemi di vuoto a rendere;
• Riutilizzo di prodotti o allungamento del ciclo di vita;
• Modifiche alle linee produttive per:
- Ridurre l'uso di materie prime;
- Utilizzare scarti/sfridi di lavorazione;
- Introdurre materiali da "end of waste";
- Migliorare la riciclabilità del prodotto;
• Raccolta di rifiuti dedicate a frazioni omogenee.
• Processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di:
- Rifiuti plastici;
- Rifiuti in bioplastica compostabile;
- Rifiuti tessili.
Spese ammissibili
a) Acquisto e installazione beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi (necessari al progetto), revamping macchinari esistenti. Le spese per l’acquisto di veicoli sono consentite solo per veicoli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati (incidenza voce a) almeno il 30% del totale delle spese ammissibili);
b) Acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari) purché strettamente connessi al progetto. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati;
c) Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, nella misura massima del 5% delle spese ammissibili per il progetto;
d) Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità, acquisizione di marchi, di certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH; acquisto di licenze di produzione (incluso l’acquisto di brevetti);
e) Opere edili-murarie e impiantistiche e spese di progettazione e direzione lavori nel limite del 25% della voce di spesa di cui alla lettera a) se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), che non siano qualificabili come “ristrutturazioni importanti”;
f) Spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e).
Agevolazione
• Fondo perduto del 50%, con un investimento minimo di 50.000€ e un contributo massimo di 300.000€ per singola PMI.
• Aumento al 60% per progetti che superano del 30% i risultati attesi in termini di:
- Riduzione dei rifiuti;
- Minor uso di materie prime;
- Riciclaggio;
- Utilizzo di sottoprodotti o "end of waste".
Regime d'aiuto
Regolamento UE 2023/2831 aiuti “de minimis”.
L’agevolazione riconosciuta con la presente misura non è cumulabile con altri aiuti di Stato concessi da altre pubbliche amministrazioni per gli stessi costi ammissibili.
Termine per la realizzazione: 24 (ventiquattro) mesi dalla data di concessione del contributo.
Presentazione domande
Esclusivamente online su piattaforma informatica dedicata dalle ore 09:00 del 7 maggio 2024 alle ore 16:00 del 18 giugno 2024.
Procedura assegnazione risorse
L’agevolazione è concessa mediante una procedura valutativa a graduatoria.
Fonte: Regione Lombardia